L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.

IDsuper, ID 20 Super e D Lusso : questi tre modelli sconosciuti (per i francesi, ndt.) sono stati venduti solamente nel mercato italiano (ed anche in Svizzera, ma marginalmente). Questa è la loro storia.

Tutto ebbe inizio nel 1966. All'epoca Gerard Vion divenne direttore generale di Citroën Italia, con sede a Milano, al 41 di Via Giovanni Gattamelata (e ne è ancora l'attuale indirizzo).

Vion era convinto che Citroën avrebbe dovuto rendere più sportiva l' ID19B per venderla al pubblico italiano: il pacioso motore serie DV della ID19B francese non gli sembrava sufficiente per il temperamento vulcanico transalpino.

 


1967-68 : la IDsuper  

Per l'annata 1967 venne così creata una versione italiana dell' ID19 (denominata tipo "ID19MA"), equipaggiata dal motore potenziato della DS19M (motore serie DY).

A proposito, Vi sfido a trovare il numero di serie qui di fronte nei censimenti ufficiali (De Serres; Reynolds - De Lange).

Il Professor Petriman si è così spostato negli Archivi Citroën, e ci indica i numeri che vennero riservati a questa serie speciale: da 3 520 000 a 3 529 999. Si previde dunque una produzione massima di 10 000 esemplari.

Ma, in effetti, i numeri assegnati furono ( per 3503 pezzi) :

Annata '67 da 3 520 000 a 3 521 014
Annata '68 da 3 521 200 a 3 523 522
Annata '69 da 3 523 530 a 3 523 697

In Italia era venduta anche l' ID19B Confort francese. Non ci vorrà molto per trovare gli argomenti addotti al fine di evidenziare la superiorità dell' IDsuper (90 Cv contro 84): Elasticità, Nervosismo, Velocità.

La IDsuper venne commercializzata anche nell'annata '68.

Esternamente, l' IDsuper si distingue dall' ID19B solamente per le maniglie e per le manovelle alzavetro cromate (del tipo DS), e naturalmente per il suo caratteristico logo distintivo "IDsuper", che è presente sia sul vano portaoggetti del cruscotto, lato passeggero ...

... che sul cofano del bagagliaio.





1969 : la ID20 Super  

 

Nell'annata 1969, l' ID 20 (dotata di un motore DY2) è stata messa in produzione a Javel, e quindi non c'era più bisogno di produrre un modello dalla motorizzazione specifica per il mercato italiano.

Tuttavia la "ID 20 Super" italiana rimane diversa dal modello francese : essa conserva il logo "IDSuper" sullo sportello del vano portaoggetti (solo con il cruscotto tipo annata 1969, ovviamente, dato che nel 1970 verranno uniformizzati per tutti i modelli).

Sul cofano del bagagliaio il logo rimane il medesimo, ma adesso viene accompagnato sul lato destro dal classico "ID20".

Qui vedete il libretto d'istruzioni italiano del Marzo 1969.

Quella definita come ID19 è uguale all' ID19B francese standard. Ma l' ID20 S. (dove S sta per "Super") è un po 'diversa, la sua rifinitura interna è di livello più elevato (tetto in alluminio, maniglie e manovelle alzavetri cromate).

Io, in realtà, penso che queste ID 20 Super siano state tutte realizzate a Forest, in Belgio.

Alcune immagini di ID 20 Super :

Qui si vedono le maniglie e le manovelle in metallo, non in plastica scura.

 

 

E su questo esemplare in restauro del quale ho delle foto dettagliate, possiamo vedere con precisione le caratteristiche della produzione belga di Forest:

- grande piastra quadrata di alluminio con i numeri di serie

- doppia pastille ( la targhetta circolare che identifica i colori ), una per il colore della carrozzeria ed una per il tetto (viene specificato il colore solo nel caso di un tetto in alluminio)
- guarnizione di protezione della saldatura tra le lamiere del montante anteriore / base del parabrezza anteriore.
- gomma paraspruzzi rivettata alla rientranza più bassa posteriore dei parafanghi posteriori, dietro il paraurti.


1970-72 : la D lusso (D-luxe)

 

 
Nelle annate '70-'72, la gamma delle ID in Francia è divisa tra DSpecial e DSuper.

Ma in Italia sono commercializzati tre modelli di ID: D lusso, DSpecial e DSuper.

In realtà, la D Lusso è la DSpecial col motore DV2 (da 91 CV) che conosciamo in Francia, molto spoglia nella finitura in skai ( tappetini in gomma, nessuna luce nel cassetto portaoggetti, niente servosterzo , etc. etc.).

Quella che viene chiamata in Italia "DSpecial" è una D lusso, ma con una finitura di tipo DS (moquette, servosterzo ...). In realtà questo modello non ha equivalenti in Francia.

La DSuper è quella che conosciamo in Francia, finitura tipo DS, e motore DY2 (103 CV) più potente.

Curiosamente, il logo del bagagliaio della "Dlusso" è "DLUXE". Vallo a capire!
Nell'annata '72, i pannelli delle porte delle DSuper dagli interni in tessuto cambiano design in Francia. Ma le DSuper e le DSpecial sono vendute in Italia con il tipo di pannelli delle DS ... Solo la D lusso rimane con i pannelli di plastica.  
1973-75 : L'Italia rientra nei ranghi  


Nell'anno 1973, scompare la DLusso: per cui non vi sono più modelli specifici italiani. Inoltre, la DSuper non è più in commercio (in "nervosità", la DSuper5 era molto meglio!).

Per contro, non so se in Itlaia la Dsuper5 venisse commercializzata con un tipo di pannelli delle porte del tipo DS oppure come in Francia
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